'Project for Internationa Editors
contact ( free-lance@tiscali.it )
part of subject feeling by Clodewriter copyrights ( free-lance@tiscali.it )
26 dicembre 2004
Lui , l'ombra del tempo, si aggira nella soffitta ed osserva in terra alcuni fogli abbandonati, sono accanto ad una antica poltroncina tutta rotta, lacera, molle uscite. Si china ne raccoglie uno.
... " si questa la ricordo, una POESIA. Una poesia di una vita passata, forse risale a secoli fa' .... non ricordo bene .... si, forse una notte dopo la tempesta, scritta nel cassero del galeone ....
IL CORSARO DELL'ISOLA MERAVIGLIOSA
Azzurro corsaro, anche questa notte, sei sulla tua prua;
il mare ti spruzza in faccia acqua salata,
il vento ti sbatte addosso pioggia fredda,
Il tuo volto, fisso, guarda nella tempesta, nel buio, nel nulla.
Solo lampi, pioggia, vento; ogni notte è la tua notte.
Ogni notte sei lí , sulla prua, fermo contro la tempesta;
le vele a brandelli sbattono, i legni scricchiolano,
la tua insegna stracciata sventola tra le nubi nere.
Ma tu sei sempre li nel buio, solo,
illuminato dalle folgori che squarciano fragorose il cielo cupo.
La barba bagnata da spruzzi di mare,
i capelli sciolti nella pioggia,
nella mente il sogno di un'isola tranquilla
che sai non sara' mai sulla tua rotta.
Dietro di te solo tempesta,
davanti a te sempre solo tempesta.
Tra gocce di mare, tra goce di pioggia,
chissa' quante gocce di lacrime nascondi
ogni notte sul tuo volto,
li in silenzio fisso nel buio.
Eppure, sei sicuro, tu eri il corsaro
dell'isola meravigliosa.
il conte di Gravago.
Lui , l'ombra del tempo, si aggira nella soffitta ed osserva in terra alcuni fogli abbandonati, sono accanto ad una antica poltroncina tutta rotta, lacera, molle uscite. Si china ne raccoglie uno.
... " si questa la ricordo, una POESIA. Una poesia di una vita passata, forse risale a secoli fa' .... non ricordo bene .... si, forse una notte dopo la tempesta, scritta nel cassero del galeone ....
IL CORSARO DELL'ISOLA MERAVIGLIOSA
Azzurro corsaro, anche questa notte, sei sulla tua prua;
il mare ti spruzza in faccia acqua salata,
il vento ti sbatte addosso pioggia fredda,
Il tuo volto, fisso, guarda nella tempesta, nel buio, nel nulla.
Solo lampi, pioggia, vento; ogni notte è la tua notte.
Ogni notte sei lí , sulla prua, fermo contro la tempesta;
le vele a brandelli sbattono, i legni scricchiolano,
la tua insegna stracciata sventola tra le nubi nere.
Ma tu sei sempre li nel buio, solo,
illuminato dalle folgori che squarciano fragorose il cielo cupo.
La barba bagnata da spruzzi di mare,
i capelli sciolti nella pioggia,
nella mente il sogno di un'isola tranquilla
che sai non sara' mai sulla tua rotta.
Dietro di te solo tempesta,
davanti a te sempre solo tempesta.
Tra gocce di mare, tra goce di pioggia,
chissa' quante gocce di lacrime nascondi
ogni notte sul tuo volto,
li in silenzio fisso nel buio.
Eppure, sei sicuro, tu eri il corsaro
dell'isola meravigliosa.
il conte di Gravago.
Commenti
Posta un commento